Terrorismo, intercettazioni impossibili su WhatsApp: "A rischio la nostra sicurezza"
La denuncia arriva da Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Sotto accusa la messaggeria crittografata
WhatsApp, da quando ha adottato la messaggeria crittografata, utilizzata anche da altri sistemi di comunicazione, non è più utilizzabile per fini investigativi.
"E' un ostacolo alle indagini antiterrorismo. Bisogna fidarsi delle autorità inquirenti, è a rischio la sicurezza", ha spiegato Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, durante la seconda edizione della Summer School Ucsi-Agrorinasce di Casal di Principe.