Napoli e gli antichi mestieri: ecco chi era 'o vrennajuolo
Colui che vendeva mangimi per cavalli come fieno, carrube, orzo e quella che in dialetto napoletano veniva chiamata la "vrenna", ossia la crusca. Un lavoro molto richiesto fino alla diffusione delle automobili
Tanti gli antichi mestieri ormai scomparsi e persino dimenticati. Si tratta, qualche volta, persino di professioni di grande rilevanza in tempi passati. Mestieri fondamentali per la collettività, come nel caso del "vrennajuolo".
'O vrennajuolo era colui che vendeva mangimi per cavalli come fieno, carrube, orzo e quella che in dialetto napoletano veniva chiamata la "vrenna", ossia la crusca, termine dal quale prende il nome questo particolare mestiere.
Per lungo tempo, fino alla produzione e diffusione delle automobili, si è trattato di un lavoro importante e molto richiesto visto che per spostarsi si adoperavano i cavalli.