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Cronaca Fuorigrotta / Rione Lauro

Voragine al Rione Lauro, l'allarme: "C'è un problema con i rioni popolari"

Le parole del presidente della X Municipalità Diego Civitillo che rispedisce anche al mittente le accuse di Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra

"Fin dal mattino di ieri in contatto costante con Comune e società di servizi abbiamo seguito la situazione apparsa estremamente ingarbugliata". Così Diego Civitillo, presidente della X Municipalità, a proposito della voragine al Rione Lauro che ieri ha inghiottito un'auto per fortuna senza conseguenze per chi era all'interno. In zona, vista la gravità della situazione, è stata subito predisposta la sospensione delle utenze di acqua e gas per motivi di sicurezza.

"Il Rione Lauro – spiega Civitillo – è infatti un area realizzata da privati e tutt'oggi ancora privata in cui è assente qualsiasi forma di gestione interna. Quindi è risultato chiaro che la comunità residente non avrebbe avuto modo di gestire autonomamente questa emergenza così come disposto dalle norme. Grazie al lavoro svolto in sinergia con l'assessore Galiero ed al buon senso dei responsabili delle nostre società già a partire dalla serata di ieri abbiamo disposto un primo intervento di emergenza al fine di ripristinare i servizi fondamentali alle centinaia di famiglie che risiedono nel parco, tra cui numerosi bambini ed anziani".

"Quanto avvenuto a Fuorigrotta deve però fare emergere un problema fino ad oggi non affrontato. La gestione e la manutenzione dei numerosi rioni popolari di edilizia privata di questa città, realizzati a partire dal dopoguerra – spiega Civitillo – Il pubblico non può garantire alcuna gestione e manutenzione di questi spazi, non rientrando nelle proprie competenze, mentre i residenti sono spesso in condizioni tali da non riuscire a fare fronte a oneri gestionali notevoli con i risultati che abbiamo osservato ieri".

"Dispiace che qualche candidato sindaco di centrodestra abbia voluto speculare sui social su una potenziale tragedia. Evidentemente non conosce né la città che vorrebbe amministrare né la complessità normativa di gestione della cosa pubblica in relazione al privato – conclude attaccando Catello Maresca – Mi viene da ridere quando quel mondo chiede autonomia e deregulation del privato dal pubblico quando si tratta di profitto, ma invoca il pubblico "salvatore" quando il privato è in difficoltà ignorando qualsiasi base normativa. In ogni caso il candidato è ufficialmente invitato a trascorrere una giornata formativa con il sottoscritto tra sopralluoghi, carte, telefonate e riunioni fino a sera presso Palazzo San Giacomo e sedi distaccate, per trovare soluzioni a problemi che spesso una soluzione non ce l'hanno".

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