Le associazioni napoletane scendono in campo in difesa dei cani
Dopo l'atroce scoperta di Marigliano "La Voce del Cane" è a lavoro insieme all'associazione "Progetto Cane Cittadino" e al rifugio canile "Le amiche di Lù" per evitare altre stragi
Dopo l'atroce ritrovamento di 60 carcasse di cani barbaramente trucidati in quel di Marigliano, le associazioni animaliste partenopee scendono in campo in difesa degli "amici a quattro zampe".
In prima linea c'è l'associazione per la divulgazione della cultura cinofila "La Voce del Cane". In collaborazione con l'associazione "Progetto Cane Cittadino" e il rifugio canile "Le amiche di Lù" sta predisponendo una serie di iniziative utili ad informare la gente comune sulle qualità degli animali.
L'obiettivo della "Voce del Cane", dal 2009, è quello di riuscire a divulgare una cultura cinofila basata su una conoscenza più adeguata del linguaggio del corpo del cane, delle sue capacità emotive, delle sue specifiche esigenze e delle infinite possibilità di aiuto e collaborazione che esso può dare all’uomo.
Secondo gli appartenenti all'associazione, infatti, alla base dei numerosi problemi c'è una diffusa mancanza di informazione delle abilità e necessità comunicative dei cani.
Tra le prossime iniziative, un importante appuntamento sarà quello di domenica 15 gennaio, a partire dalle ore 10,00, presso la sede dell'Associazione Progetto Cane Cittadino in via Pisciarelli 99 C a Pozzuoli, in collaborazione proprio con la Voce del Cane, quando vi sarà un corso di Pet Therapy aperto a tutti.