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Cronaca

Bronchiti e virus sinciziale, è allarme rosso a Napoli: anche casi di bimbi piccoli con l'ossigeno

Si torna a parlare di Dad per gli studenti delle scuole campane. Nuovo focolaio Covid in una scuola del napoletano

Continua l'emergenza legata al virus sinciziale e alle bronchiti a Napoli. Sono tanti i bambini colpiti e in alcuni casi (in misura ben maggiore rispetto alle medie stagionali) si è reso anche necessario il ricovero al Santobono. Ci sono persino bimbi molto piccoli, tra i 2 e i quattro anni, con l'ossigeno, spiega una mamma a NapoliToday, il cui figlio frequenta una scuola del quartiere Avvocata-Montecalvario.

Malattie respiratorie e Covid

Complice anche il maltempo, le malattie respiratorie si stanno diffondendo con grande velocità e le scuole sembrano tornare sotto la lente di ingradimento come possibili focolai. Si torna a parlare anche di Covid con sette bambini contagiati in una scuola di Mugnano, dove è risultato positivo anche un assistente scolastico. 

Intanto si vocifera che De Luca potrebbe chiedere al Governo la Dad per gli studenti campani della primaria e delle medie dall'8 dicembre e per tutte le festività natalizie, in attesa probabilmente anche che partano le vaccinazioni anti Covid per la fascia di età 5-11 anni. L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha già approvato il vaccino di Pfizer per i bambini tra 5 e 11 anni. La dose sarà ridotta a un terzo rispetto a quella degli adulti: 10 microgrammi anziché 30. Servirà un richiamo dopo 3 settimane. L'Aifa tra il 1° dicembre e il 3 dicembre dovrebbe esprimere un parere sull'opportunità di vaccinare i bambini di tale fascia di età.

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