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Cronaca Torre annunziata

Violenza sessuale sui nipotini, condannato lo zio orco

Nove anni di carcere per la guida turistica che ha abusato dei piccoli di sei e quattro anni a Torre Annunziata

Nove anni di carcere, uno in meno della somma degli anni delle sue due vittime. È questa la condanna che ha inflitto il tribunale di Torre Annunziata alla guida turistica torrese accusata di aver abusato dei suoi due nipoti. Un bimbo di sei anni e la sorella di quattro, toccati dall'uomo in più di un'occasione. A farlo scoprire il racconto del piccolo che confessò tutto prima alla madre e poi al padre. Due le occasioni ricostruite dalla procura oplontina, rappresentata dal pm Mariangela Magariello: una a Torre Annunziata e un'altra a Trecase, a casa dei nonni delle vittime. Il posto dove i genitori dei due piccoli li hanno lasciati più volte, convinti che fossero al sicuro ma proprio in quella villetta che si è consumato l'orrore che segnerà per sempre la vita di entrambi.

In aula nel corso del processo sono stati ricostruiti gli abusi anche grazie alle testimonianze dei genitori delle vittime. Un racconto straziante che ha convinto i magistrati oplontini a condannare l'imputato 40enne. Per lui anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il divieto assoluto di svolgere attività che lo mettano a contatto con minori oltre che risarcire la parte civile. I fatti risalgono al 2013 mentre la denuncia è arrivata solamente nel dicembre 2014. I due genitori avevano notato un radicale cambio di atteggiamento in entrambi i piccoli. Nervosismo e mancanza d'attenzione a scuola. Il bimbo di notte aveva paura del buio e non dormiva. Tutti segnali chiari fino alla confessione ai genitori e il via alla denuncia che mise fine all'incubo che però continua a rovinare la vita dei piccoli.

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