rotate-mobile
Cronaca

Violenza sessuale di gruppo: latitante arrestato in aeroporto

Si era nascosto a New York negli Stati Uniti ma è stato scoperto dalle autorità americane che l'hanno espulso e consegnato alle forze dell'ordine italiane

Si era nascosto negli Stati Uniti dove aveva addirittura creato una società che confezionava camice e cravatte “made in Italy”. Era però latitante dal 2014 e dopo essere stato espulso dagli Usa è stato arrestato a Roma. È successo questa mattina a F.P., 48enne, arrestato dalla polizia di frontiera all'aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Roma-Fiumicino. L'uomo è stato condannato per violenza  sessuale di gruppo ai danni di due donne brasiliane. Le forze dell'ordine lo cercavano dal luglio 2014, dal momento cioè della richiesta di carcerazione dopo aver subito la condanna a sei anni e quattro mesi dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Da quel momento si era reso irreperibile e si era nascosto a New York dove aveva messo su con un socio un'attività imprenditoriale nel campo della sartoria di qualità. Sono state però le autorità americane a scoprire che si trattava di un cittadino irregolare e l'hanno espulso consegnandolo di fatto ai colleghi italiani. La vicenda che riguarda il 48enne è iniziata nel dicembre 2005 quando, insieme ad altri due uomini, è stato accusato di aver abusato sessualmente di due donne brasiliane in almeno due occasioni.

I tre avrebbero addirittura minacciato le donne con una pistola per non far rivelare loro a nessuno della vicenda. Dopo la denuncia delle donne ai carabinieri di Caserta, il 48enne venne arrestato e poi scarcerato nel corso del 2006. Poi il prosieguo del processo fino alla condanna e alla richiesta di esecuzione penale a cui l'uomo si era sottratto assumendo lo status di latitante fino all'arresto di questa mattina.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenza sessuale di gruppo: latitante arrestato in aeroporto

NapoliToday è in caricamento