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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sant'antonio abate

Provò a violentare l'ex: condannato ma con pena sospesa

Due anni di reclusione ma con sospensione condizionale della pena. I fatti successero in un casolare tra Sant'Antonio Abate e Lettere

Secondo i giudici del tribunale di Torre Annunziata è colpevole di aver provato a violentare la ex moglie e per questo lo hanno condannato a due anni. Solo che la pena è per ora sospesa visto che non aveva altri precedenti penali. Si chiude così in primo grado la vicenda del 34enne di Gragnano accusato di tentata violenza sessuale e maltrattamenti ai danni della sua ex. L'uomo è stato condannato a due anni per il tentativo di violenza mentre per i maltrattamenti è stato assolto. La procura oplontina aveva chiesto ai suoi danni quattro anni di reclusione basandosi sulla denuncia della donna. I fatti risalgono al 22 marzo 2014 quando la donna venne attirata nella macchina del 34enne con una scusa.

L'uomo si recò sotto la sua abitazione con la scusa di doverle dare una multa che doveva pagare lei. Appena entrata in macchina però, stando alla denuncia della vittima, spinse sull'acceleratore e la portò con sé fino a quando non arrivarono in un casolare tra Lettere e Sant'Antonio Abate. Lì si consumò l'orrore: le strinse una mano al collo e le salì addosso con tutto il peso immobilizzandola. Così cominciò a toccarla e a baciarla con forza per poi minacciarla di ucciderla. Un vero incubo che si concluse con la visita in ospedale a cui la donna si sottopose subito dopo. Le venne diagnosticato un trauma cranico e diverse escoriazioni. La donna però decise di denunciare tutto tanto da riuscire a portare il suo ex, dalla cui relazione ha anche avuto un figlio che attualmente ha cinque anni, in tribunale. Giudizio immediato e ieri la conclusione del processo con una condanna che però forse non pone fine al suo incubo.

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