rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

D'Anna contro Roberto Saviano: "È una icona farlocca, vive di rendita"

Il senatore di Ala a Un Giorno da Pecora: "Ma chi lo deve uccidere? La camorra viene infastidita dalla polizia, dai magistrati, dai carabinieri. Si è arricchito con un un libro che ha pure copiato per metà"

Vincenzo D'Anna, senatore di Ala, ha attaccato duramente Roberto Saviano e Rosaria Capacchione a Un Giorno da Pecora, su Radio2. D'Anna ha risposto ad una domanda su una dichiarazione fatta dalla Capacchione – senatrice Pd Io e giornalista sottoscorta per le sue inchieste sulla camorra -, la quale ha detto che non si farebbe fotografare con Denis Verdini. “Io sono amico della Capacchione, che però assomiglia a Saviano”.

In che senso? “Vive di rendita. Entrambi hanno la scorta, anche se processualmente è stato accertato che chi li minacciava era l'avvocato Santonastaso, perché tutti i boss che loro millantavano essere i mandanti, sono stati tutti assolti”. Cosa intende dire? “Che dovrebbero posare la scorta e lasciarla ai magistrati o quanti altri fanno veramente la lotta alla malavita. Il motivo per cui è stata assegnata loro la scorta è stato dimostrato essere inesistente”.

Toglierebbe la scorta a Roberto Saviano? “Se fosse per me la toglierei, tutto sommato lui è uno che ha copiato la metà dell'unico libro che ha fatto”. Nessuno, secondo lei, vuole uccidere Saviano? “Ma chi lo deve uccidere? A chi vuole che dia fastidio Saviano? Lui è un'icona farlocca che non ha mai detto nulla che possa infastidire la camorra. La camorra viene infastidita dalla polizia, dai magistrati, dai carabinieri, non da lui che si è arricchito con un un libro che ha pure copiato per metà”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

D'Anna contro Roberto Saviano: "È una icona farlocca, vive di rendita"

NapoliToday è in caricamento