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Omicidio Amendola: il bacio sulla bocca dei killer prima di sparare al 18enne

Il 18enne è stato prelevato da Gaetano Nunziato, con uno scooter per essere condotto in una campagna abbandonata prima di essere ucciso

Emergono nuovi tasselli dall'inchiesta della Dda di Napoli sulla morte di Vincenzo Amendola, ucciso per una presunta relazione con la moglie di un boss del clan Formicola.

A parlare è sempre Gaetano Nunziato, il 23enne che ha confessato di aver preso parte all'omicidio in qualità di accompagnatore dei due presunti killer del 18enne (un figlio di un boss e il suo braccio destro), attualmente non reperibili.

Il figlio del boss era stato scarcerato pochi mesi fa per un caso di decorrenza dei termini di custodia cautelare, in un processo dove era accusato di tentato omicidio.

Vincenzo Amendola è stato prelevato da Gaetano Nunziato, con uno scooter per essere condotto in una campagna abbandonata prima di essere ucciso.

Tra l'altro è emerso che a Vincenzo fu dato un bacio sulla bocca prima degli spari fatali, eseguendo un rituale macabro.

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