I nuovi vigili urbani, quelli assunti dopo aver vinto il concorsone del Comune di Napoli, vanno a lezione di autodifesa. Dovranno infatti imparare l'arte dello ju jitsu nella palestra del rione Scampia di Giovanni Maddaloni, papà dello judoja Pino medaglia d'oro olimpica, e, contemporaneamente, svolgere il loro lavoro per le squadre del quartiere periferico napoletano.

Per due volte alla settimana, divisi in gruppi di 50, e per due mesi, i nuovi vigili impareranno a difendersi perché, come spiega il comandante della Polizia Municipale Luigi Sementa, "alla preparazione teorica, si aggiunge anche quella pratica". Anche per questo, al momento, le nuove leve in strada sono affiancate da colleghi più esperti.

"Ora vestono una divisa e guardano la città da un'angolazione diversa - ha affermato Sementa - e poi attraverso lo sport ci si avvicina". Al momento sono 106 i vigili già entrati in servizio che usufruiranno di questi corsi, poi dal primo marzo, a questi si aggiungeranno altre 64 unità. "Il prossimo passaggio, dopo la palestra a Scampia - ha aggiunto - sarà portare la polizia municipale nella zona orientale anche per avvicinarli alla gente".

Tra gli ideatori del corso c'è Claudio Renzullo, consigliere comunale del Pdl. "Ho contattato Sementa proponendogli l'idea e lui ha capito che fosse una cosa positiva. Il fatto, poi, che i vigili gireranno per il quartiere servirà anche a dare maggiore sicurezza ai cittadini".

"Sarà il maestro Cristiano Curti Giardino, anche lui vigile, a tenere il corso - ha detto Giovanni Maddaloni - io sarò un collaboratore. Anche con questa iniziativa, noi vogliamo portare avanti quel percorso di legalità avviato da tempo".