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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Pompei

Piano emergenza Vesuvio: la Corte europea dei diritti umani boccia il ricorso di 12 campani

I cittadini che vivono in zone limitrofe lamentano l'inadeguatezza del piano di emergenza e la mancanza di informazioni sullo stesso

La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato inammissibile il ricorso di 12 cittadini campani che vivono nelle zone limitrofe al vulcano, che lamentano l'inadeguatezza del piano di emergenza e la mancanza di informazioni sullo stesso.

I giudici, a quanto trapela, non sonno entrati nel merito della faccenda, rilevando che non sono stati tentati messi in atto tutti i possibili rimedi a livello nazionale.

Intanto, ad inizio aprile sulla Gazzetta Ufficiale, erano state pubblicate le “Indicazioni per l'aggiornamento” del piano d'emergenza relativo alla zona rossa dell'area vesuviana.

La direttiva del presidente del consiglio del 14 febbraio 2014 aveva sancito la nuova zona rossa da evacuare in caso di eruzione ed individuato i gemellaggi tra i 25 comuni coinvolti e le Regioni e Province Autonome gemellate, destinate ad accogliere gli sfollati. I successivi adempimenti del piano d'emergenza sarebbero ricaduti direttamente sulla protezione civile: da qui le indicazioni pubblicate, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli.

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