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Cronaca Avvocata / Via San Giovanni Maggiore Pignatelli

Al centro storico il primo vespasiano artistico

Saranno proprio tutti, senza limitazioni di "curriculum", a poter disegnare l'orinatoio funzionale, resistente e artistico, aderendo al Bando di #Faicentro

Realizzare il primo vespasiano artistico d'Italia, questa l'idea lanciata dal Kestè, storico locale e luogo di incontro giovanile di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli e da Artèteka, l'associazione nata al Kestè con la finalità sociale di riqualificare le aree degradate del Centro Antico di Napoli.

Saranno proprio tutti, senza limitazioni di "curriculum", a poter disegnare l'orinatoio funzionale, resistente e artistico, aderendo al Bando di #Faicentro: "L'arte salverà Napoli: lasciate un segno di civiltà facendo "centro" nel vespasiano ". Questo lo scopo del concorso di idee, finalizzato a realizzare un vespasiano artistico da posizionare nei vicoli che storicamente diventano degli orinatoi, partito il 9 maggio e che si chiuderà il 30 giugno.

La finalità del progetto si evince anche dal logo di #Faicentro: un omino in un mirino, come dire un "osservato speciale" che fa pipì in un punto interrogativo rovesciato, il futuro vespasiano artistico che per ora è una incognita, ma che rappresenta già ciò che accadrà domani. Una volta selezionato il progetto vincitore, che riceverà un premio di 500 euro, si partirà con il crowdfunding per realizzare il vespasiano n° 1 che sarà installato a settembre 2015 in vico San Giovanni Maggiore Pignatelli, oggi tristemente noto come "vico piscio". Una volta realizzato il vespasiano n. 1, si pensa di riproporre l'idea installandolo in tutti i luoghi di cultura di grande affluenza della città, convinti che gli orinatoi pubblici, presenti nelle metropoli europee, siano un segno di civiltà e uno strumento per rendere la città più pulita e accogliente. Il Comune di Napoli e la Seconda Municipalità hanno dato il patrocinio al progetto e si sono offerti quali co-produttori dell'idea, condividendone la validità. A sostegno dell'iniziativa l'Ordine degli Ingegneri ha concesso la Basilica di San Giovanni Maggiore e l'Istituto Universitario l'Orientale ha espresso grandi apprezzamenti per l'idea l'originale. L'associazione Riscatto Urbano ha contribuito alla stesura del bando ed ha sostenuto il progetto.

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