Capri: interdetta l'area a rischio sino al termine dei lavori
Dopo l'ultima frana si è tenuto sull'isola un vertice sulla sicurezza. E' stato deciso di prorogare l'ordinanza della capitaneria di porto che prevede l'interdizione dell'area oggetto di lavori e altri interventi che riducano rischi di crolli
Dopo il crollo del 30 marzo scorso che ha coinvolto anche una parte dello yacht club, si è svolto un vertice sulla sicurezza nel porto turistico di Capri presieduto dall'ammiraglio Domenico Picone. Lo scopo della riunione è stato individuare con esattezza l'area di potenziale pericolo che si é venuta a creare nel porto turistico di Capri, ma anche di adottare tutti i provvedimenti di rispettiva competenza per la salvaguardia della pubblica incolumità.
Nella sede della Capitaneria di porto di Marina Grande si sono riuniti, insieme a Picone, il caposervizio del Demanio marittimo della Capitaneria di Napoli, capitano di vascello Aniello Cuomo, il comandante di corvetta Marino Bertocci, il sindaco di Capri Ciro Lembo, Rosario Ferretti del settore Demanio Marittimo della Regione, Antonio Di Salvo del Provveditorato interregionale Opere pubbliche. E ancora, il presidente dello Yacht Club Massimo Massaccesi, insieme ai tecnici incaricati dalla società Porto Turistico di Capri Giovanni De Martino, il direttore generale del porto turistico Fabrizio De Maddi ed il titolare dell'impresa Gheller, Giovanni Bolzone, responsabile dei lavori di bonifica e messa in sicurezza del costone per i lavori di prima urgenza.
Al termine della riunione si è stabilito di prorogare, sino al termine dei lavori, l'ordinanza emanata dalla Capitaneria di Porto l'1 aprile scorso e nello stesso tempo di monitorare gli interventi che saranno effettuati nella zona attualmente interdetta e continuare i lavori per la realizzazione di una barriera paramassi alta circa 3 metri, così come indicato dal tecnico della Società Porto Turistico di Capri. La barriera avrà lo scopo di contenere la caduta massi dal costone roccioso sovrastante dove sono già in corso i lavori di somma urgenza per la bonifica e la messa in sicurezza.
Il vertice è stato aggiornato a tempi brevi per consentire di poter verificare passo passo l'andamento dei lavori e il prossimo vertice sarà convocato a cura del Servizio Demanio della Campania.
