Vele Scampia, il Comune: "Tra un anno il cantiere per le nuove case"
L'assessore Lieto annuncia i tempi per proseguire i lavori abbattimento e riqualificazione dei mostri di cemento: "Non sappiamo ancora quando cominceranno le demolizioni e quando avremo gli alloggi di transito, ma partiremo dopo l'estate"
Il cantiere per la realizzazione dei nuovi alloggi per gli abitanti delle Vele di Scampia non partirà prima di un anno, cioè giugno 2023. Ad affermarlo è l'assessore all'Urbanistica del Comune di Napoli Laura Lieto in un'intervista a Napolitoday. "Entro questa estate partiremo con l'accordo quadro gestito da Invitalia e il concorso di progettazione architettonica. Queste due procedure si completeranno nel giugno del 2023, quando avremo il progetto esecutivo affidato all'impresa che avrà vinto. Quindi, l'iter comincia ora ma per vedere il cantiere vero e proprio, cioè la realizzazione dei nuovi alloggi, dovremo attendere un anno".
Da oltre un anno e mezzo, dopo l'abbattimento della vela verde, i lavori si sono fermati. Ammesso che tutto andrà bene e si rispetterà la tabella di marcia, cominciare tra dodici mesi vuol dire che ci vorranno ancora anni prima che le 350 famiglie che ancora vivono nei mostri di cemento possano ottenere una casa dignitosa. "E' un'organizzazione complessa - prosegue la Lieto - Il quartiere verrà ricostruito con servizi e spazi pubblici di qualità. Durante quest'anno non resteremo fermi. Avvieremo le procedure di abbattimento e la realizzazione degli alloggi di transito".
Al momento, però, non si conoscono ancora i tempi per queste due operazioni: "Non possiamo ancora dare tempi precisi.- afferma l'assessore - Vogliamo partire dopo l'estate, così da vedere le prime realizzazioni in autunno. Inoltre, partirà una manifestazione di interesse per stabilire quali servizi innovativi impiantare sul territorio che sarà aperta prevalentemente alle associazioni di terzo settore". Le diverse procedure seguono anche fonti di finanziamento diverse. Se abbattimento e alloggi transitori sono già coperte da Restart Scampia, Pon e patto per Napoli, i nuovi alloggi saranno realizzati con il Pnrr.
La speranza dei residenti è che almeno gli alloggi di transito possano essere completati entro la fine dell'anno: "Lo speriamo anche noi - conclude la Lieto - E' tutto concatenato, perché senza gli alloggi di transito non possiamo spostare le famiglie e abbattere le vele".