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Cronaca San Pietro a Patierno

Vandalizzato murales di Nino D'Angelo: "I morti non vanno cancellati"

L'episodio potrebbe essere legato alla rimozione del murales che omaggiava Caiafa

“I morti vanno rispettati, non cancellati” queste le parole comparse sul murales dedicato a Nino D’Angelo nel quartiere di San Pietro a Patierno, dall'artista Jorit. Non è ancora chiara la matrice del gesto, ma tutto fa pensare ad una "vendetta" legata alla rimozione, nel pieno centro di Napoli, del murales di Luigi Caiafa, giovane ucciso durante una rapina . Sul murale che ritrae il cantante napoletano è stata prima lanciata della vernice e poi, accanto alla firma di Jorit, è stata realizzata la scritta.

Accanto al murales di Jorit, ci sono anche altre scritte

Sui muri di piazza Guarino, dove campeggia l'omaggio a Nino D'Angelo, sono comparse anche altre scritte. "Benny vive" è stato scritto lungo tutto il perimetro della piazza (anche sui muri della chiesa). Il riferimento sembra essere al giovane di 24 anni ucciso lo scorso 6 novembre proprio nel quartiere dell'area Nord di Napoli. Benvenuto Gallo (detto Benny) venne freddato in un agguato in via comunale della Luce, morendo poco dopo l'arrivo al cardarelli per la gravità delle ferite riportate.

Vandalizzato murales Nino D'Angelo (Foto NapoliToday)

Se la scritta comparsa sul volto di Nino D'Angelo potrebbe essere una "vendetta" per il caso Caiafa, non è escluso che la stessa mano abbia prodotto anche quelle che inneggiano a Gallo. Ricordiamo, infatti, che Gallo era già noto alle forze dell'ordine per reati specifici e viene ritenuto legato alla malavita locale. Dopo la sua uccisione sono stati tanti i messaggi a "difesa" del ragazzo e i momenti di commemorazione alui dedicati (come un lancio di palloncini bianchi), anche se il suo passato resta burrascoso.

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