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Pomigliano piange Valeria travolta dal fango. "Un'orrida tragedia"

Tutti la ricordano come una giovane dedita allo studio ed alla famiglia. La 23enne morta mentre cercava di sfuggire a un'ondata di acqua e fango che l'ha investita nella notte

Una immensa tragedia quella che ha colpito una famiglia di Pomigliano d'Arco per la morte improvvisa di Valeria Sodano, la 23enne travolta dalla propria auto mentre cercava di sfuggire a un'ondata di acqua e fango che l'ha investita a Pollena Trocchia.

La ragazza, che viveva in via San Rocco, si era diplomata nel 2006 al liceo psicopedagogico Matilde Serao. A breve avrebbe conseguito la laurea in Lingue all'Università Federico II di Napoli. Tutti ricordano Valeria come una giovane dedita allo studio ed alla famiglia. E qualcuno, su Facebook, chiede una preghiera per lei, giovane "tutta casa e famiglia". Una famiglia ora a pezzi.

LE ACCUSE - "Ciclicamente e tragicamente diciamo sempre le stesse cose ma non cambia mai nulla. Restiamo inascoltati e anche in questo caso un'azione di protezione civile preventiva avrebbe probabilmente potuto evitare la tragedia". Queste le parole del geologo Giuseppe Doronzo, segretario dell'Ordine dei Geologi della Campania. "È noto che a Pollena, al di sotto di via Cimitero, c'é un alveo che viene dal Monte Somma, quindi un alveo tombato. Nell'alveo ci sono addirittura delle costruzioni, purtroppo tale situazione è documentabile nelle decine e decine di alvei che insistono sul complesso vulcanico del Somma Vesuvio. Stiamo parlando delle mirabili opere idrauliche realizzate dai Borboni in poi, afferenti al sistema dei Regi Lagni, ora divenuti nei migliori dei casi pericolosi alvei-strada.Molti di questi alvei sono in stato di abbandono e degrado. È' improcrastinabile un'azione di manutenzione programmata del territorio con l'immediata attivazione dei presidi territoriali in questa parte della Campania e non solo. La comunità dei geologi - ha concluso Doronzo - chiede con forza una politica di protezione civile attiva. Ancora una volta rimarchiamo l'importanza della prevenzione, del coinvolgimento del geologo nella pianificazione del territorio e siamo stanchi di dire, ridire e confermare sempre le stesse cose. Per l'ennesima volta segnaliamo anche il come siano state ridotte le risorse economiche per la prevenzione nel nostro Paese".

Maltempo a Napoli - 21 ottobre 2011

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