“A Napoli bisogna vaccinare i giovani”: l'idea dell'assessore
La candidata a sindaco di Napoli, Alessandra Clemente, è convinta che sia necessario perché rappresentano la parte più importante della popolazione in città
"Oggi il Presidente della Repubblica riceve il vaccino. Una buona notizia per l'Italia, un gesto di rassicurazione e responsabilità per una persona come tutte, ma non come tutti, che ha aspettato il suo turno e non ha saltato la fila. Intanto a un anno dalla pandemia, abbiamo superato le 100mila vittime di Covid-19 nel nostro Paese. Molto più del numero di vittime italiane della Seconda guerra mondiale nei primi 12 mesi. Secondo la classifica elaborata dalla Johns Hopkins University di Baltimora, l'Italia si trova al terzo posto in tutto il mondo per indice di letalità da Covid-19.
E mentre sui vaccini e produzioni sono in atto vere e proprie dispute internazionali, dove a farne le spese sono i Paesi più poveri compresi anche quelli europei più deboli, forse è arrivato il momento di prendere in seria considerazione l'immediata vaccinazione dei più giovani che, in alcuni territori come quello di Napoli o di aree importanti del Mezzogiorno, rappresentano la parte numericamente più rilevante della popolazione". Così Alessandra Clemente, assessora ai giovani del Comune di Napoli e candidata a sindaco del capoluogo campano.