rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

De Luca: "Nessuna controindicazione sul vaccino. Proseguiamo regolarmente con AstraZeneca"

In Campania continuerà ad essere utilizzato. I dubbi erano sorti dopo il ritiro di due lotti ieri

"L'Unità di Crisi, riunitasi d'urgenza questa mattina, ha recepito le indicazioni del Ministero della Salute, sbloccando la somministrazione del vaccino Astrazeneca che quindi riprenderà regolarmente, fatti salvi i lotti sui quali, in via precauzionale, è in corso una campionatura da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Tali lotti non verranno utilizzati per il tempo strettamente necessario al completamento della campionatura. Non esistono al momento controindicazioni sanitarie al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca", scrive in una nota la Regione.

Lotto AstraZeneca vietato, al centro vaccini arrivano i Nas

Il Nucleo antisofisticazione dei carabinieri di Napoli ha portato a termine degli accertamenti al Vaccine Center della Mostra d'Oltremare, su disposizione della procura di Catania ieri.

I militari verificavano se ci fossero in giacenza dosi del lotto "ABV2856" del vaccino AstraZeneca, quello sospeso da Aifa. Non ne sono state trovate: quello arrivato era già stato somministrato senza che si siano verificati "eventi avversi" dopo le inoculazioni.

Dei Nas ispezioni anche a Nola e Giugliano, in altri due centro vaccinali. Neanche in questi casi sono stati operati dei sequestri, con le dosi del lotto in questione ormai già somministrate e senza reazioni avverse.

Il lotto del vaccino vietato dall'Aifa

A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea”. Questo il comunicato diramato oggi dall'Agenzia Italiana del Farmaco. “Al momento - prosegue l'Aifa - non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.

Morti dopo il vaccino, la puntualizzazione

Annamaria Mantile, 62 anni, docente napoletana, e Vincenzo Russo, 58 anni, residente ad Afragola e dipendente di una scuola a Casalnuovo, sono invece i napoletani deceduti successivamente alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Nel caso della donna l'autopsia ha già provato che tra vaccinazione e morte non esiste una correlazione, mentre l'uomo è ancora da sottoporre ad esame autoptico. In ogni caso, fonti interne all'Asl Napoli 1 Centro hanno rivelato che non erano stati somministrati loro vaccini provenienti dal lotto che l'Aifa ha vietato e al centro delle inchieste in Sicilia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

De Luca: "Nessuna controindicazione sul vaccino. Proseguiamo regolarmente con AstraZeneca"

NapoliToday è in caricamento