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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bacoli

Vaccini, De Luca: “Aspettiamo i vaccini da Figliuolo per i nostri giovani”

“Rimaniamo in dissenso col Governo fino a quando non arrivano le dosi in più”

"La scorsa settimana abbiamo chiesto al commissario di applicare oggi per la Campania il metodo che abbiamo applicato a gennaio, febbraio e marzo per le altre Regioni con una popolazione anziana più numerosa. Oggi siamo alle vaccinazioni per i 16-40enni, e siamo la Regione più giovane d'Italia, abbiamo per esempio 200mila persone in più in queste fasce d'età rispetto a una Regione come il Lazio che ha la stessa popolazione della Campania. Quindi, abbiamo chiesto al commissario di anticipare le dosi alla Campania per vaccinare la popolazione più giovane per arrivare a settembre-ottobre in una posizione di equilibrio: un vaccino per ogni cittadino. Però stiamo ancora spettando la risposta da Figliuolo e fino a che non ci rispondono rimane aperta una posizione di dissenso da parte della Regione Campania". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine di una iniziativa a Bacoli. Il governatore ha comunque spiegato che "rispetto a due settimane fa abbiamo fatto dei passi in avanti. Avevamo 230mila vaccini in meno, oggi ne abbiamo 90mila in meno, e non abbiamo ancora completato il recupero di quello che non avevamo avuto".

"Stiamo lavorando per rilanciare in tutta quest'area un turismo di qualità perché abbiamo una delle zone davvero più ricche al mondo dal punto di vista ambientale, del patrimonio storico, artistico, archeologico, enogastronomico. Dobbiamo davvero fare di questa area, quella flegrea, uno dei punti di forza del rilancio turistico di tutta la Regione". Questo il progetto annunciato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, intervenuto oggi all'hotel Cala Moresca di Bacoli dove è stata presentata la guida dei Campi Flegrei. "Per questo territorio - ha spiegato il presidente della Regione - non possiamo immaginare un turismo di massa, abbiamo un ambiente così prezioso che dovrebbe essere un luogo privilegiato per un turismo di elite, colto, di qualità, ricco. In un posto come questo, unico al mondo e straordinariamente prezioso, dobbiamo essere capaci di avere ricadute economiche con meno visitatori, ma puntando su una maggiore qualità". "Se nel Cilento e nell'area domitia possiamo avere un turismo di massa, qui - ha aggiunto De Luca - così come nelle isole dobbiamo puntare su un turismo di qualità. Abbiamo alle porte Procida Capitale della Cultura, sarà un'occasione da vivere per la promozione generale di tutto il territorio campano e, in particolare, di quello flegreo". Il governatore ha ricordato che bisogna lavorare "sul mare pulito, una delle precondizioni per raggiungere questo obiettivo" e sul nodo trasporti.

"Qui - ha detto - non troverete 100 metri di territorio dove poter realizzare una quattro corsie libera. Tanta è la diffusione di abusivismo incontrollato in tutto il litorale domitio. Diventa una impresa eroica, dovresti demolire migliaia di realizzazioni abusive per fare una pianificazione. Bisogna lavorare molto sulle vie del mare, sulla mobilità ferroviaria, sperando di chiudere la maledetta vertenza relativa ala stazione di Bacoli. Lavoriamo in questa direzione: mobilità sul ferro, vie del mare, un intervento complessivo senza ovviamente immaginare miracoli, perché il territorio è quello che è ma proprio per questo serve un progetto sovracomunale per la mobilità. D'estate il traffico è infernale, in queste condizioni si fa fatica ad attrarre turismo". Infine, De Luca ha sottolineato l'importanza di avere "servizi sanitari adeguati per dare sicurezza ai turisti. Stiamo lavorando in questa direzione - ha annunciato - per dotarci anche di un sistema di elitrasporto. Se qualcuno ha un problema cardiaco si fa fatica il sabato e la domenica. Dobbiamo trovare degli elicotteri disponibili h24". Il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione ha spiegato di guardare con favore al progetto pensato da De Luca. "Qui dobbiamo puntare a un turismo di qualità, un turismo alto, non possiamo accogliere un turismo di massa. Bisogna preservare i siti d'interesse, i laghi, il paesaggio e la natura. Noi - ha sottolineato - ci crediamo fortemente, insieme alla Regione Campania possiamo far risorgere i Campi flegrei verso un turismo di qualità che tenga dentro archeologia e natura".

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