Vaccinazioni obbligatorie, il piano in Campania per il 2018
La Campania aderisce al programma triennale sui vaccini varato dal Ministero della Salute lo scorso febbraio. Cronoprogramma fitto: c'è un intero anno da recuperare
Anche la Campania aderisce al programma triennale sui vaccini varato dal Ministero della Salute lo scorso febbraio. In ritardo sulla tabella di marcia, dovrà essere a questo organizzato tutto in tempi rapidi.
Sono 10 le vaccinazioni obbligatorie: anti-polio, anti difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. Quattro invece quelle consigliate: anti-meningococco B, anti-meningococco C, anti-pneumococcica e anti-rotavirus.
A proposito di quelle consigliate, le Asl sono obbligate a fare promozione attiva, con i ritardatari che dovranno ricevere telefonate da parte dei medici.
Gratuite, le vaccinazioni dovranno essere erogate da strutture al momento già particolarmente in difficoltà, e soprattutto dovranno riuscire a coinvolgere fasce di popolazione “disinteressate” e quindi con bassa copertura vaccinale.
In particolare, va recuperato anche il cronoprogramma già fissato per il 2017. Vaccinazione anti-meningococcica B ai nuovi nati nel 2017, quindi, e con essa la vaccinazione anti-meningococcica tetravalente (A, C. W, Y in singola dosa nell’adolescente). Inoltre l’anti-pneumococcica da praticare agli over 65, l’anti-varicella ai nuovi nati del 2016, interventi anti-Hpv per i nati del 2006.
Secondo quanto stabilito sarebbe poi previsto entro il 2018 il completamento della vaccinazione contro l’Hpv (recupero non vaccinati nati 2006, e nati nel 2007), l’introduzione della vaccinazione anti-rotavirus a tutti i nuovi nati, l’introduzione della quinta dose di vaccino anti-poliomielite negli adolescenti e l'anti-Herpes Zoster negli over 65. Un piano ambizioso, sulla concreta possibilità di realizzazione del quale gli scetticismi sono molti.