Vaccini Covid, ancora file nei soli due hub rimasti: si tenta di correre ai ripari
Mentre si prolungano gli orari di Asl e di Mostra e Fagianeria, si prova a coinvolgere di più nella campagna medici di base e Farmacie
Oltre 30mila persone si sono vaccinate nella giornata di ieri in Campania. Numeri in crescita, che nel concreto si traducono nelle lunghe file che stanno caratterizzando le giornate dei centri vaccinali. Di queste quasi 27mila erano terze dosi.
La difficoltà nell'offerta è soprattutto dovuta al fatto che degli hub originariamente predisposti, visto anche il numero estremamente esiguo di somministrazioni avvenuto nel corso degli ultimi mesi estivi, ne sono rimasti soltanto due. La cui sfida adesso è reggere al contraccolpo della "corsa" alla terza dose. Dal canto suo il direttore dell'Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva sottolinea il paradosso di centri vaccinali fino a pochi giorni fa deserti ed ora quasi presi d'assalto.
La strategia è comunque evidentemente cambiata: adesso l'offerta vaccinale è incentrata sulla prossimità, distretti sanitari locali in primis, e non su grandi collettori come potevano essere la Stazione Marittima o soprattutto l'hangar Atitech di Capodichino. Il punto è riuscire però a coinvolgere farmacie e medici di base.
Un altro passo nella direzione della distribuzione dell'offerta è l'apertura dei centri vaccinali anche il sabato fino alle 16.30 e la domenica fino alle 15, ed il prolungamento fino alle 20 degli hub della Mostra d'Oltremare e dell'ex Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte.