Usura: imprenditore nel mirino della Guardia di Finanza
Si chiama Giuseppe Chierchia e ha 60 anni. E' l'imprenditore originario di Pompei e residente a Scafati destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare conseguente alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Napoli. L'uomo sarebbe a capo di una fitta rete di rapporti usurai
Dalle indagini è emerso un complesso quanto grave quadro indiziario, avvalorato anche dalle intercettazioni telefoniche e dalle testimonianze di alcune vittime, secondo le quali il Chierchia aveva creato un’articolata rete di rapporti usurai.
Nell’ordinanza del G.I.P. sono contenuti importanti elementi probatori dai quali è stata ricostruita la multiforme platea dei soggetti sottoposti ad usura, prevalentemente imprenditori, compresi nell’area vesuviana dei comuni ricadenti in questo Circondario.
Si tratta dunque di uno dei più pericolosi esponenti usurai presenti sul territorio dell’area oplontina – pompeiana. A suo carico anche numerosi precedenti penali, in particolare, per sfruttamento della prostituzione, detenzione illegale di armi e lesioni.
Dalle indagini eseguite dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata era stata rilevata la diretta riconducibilità di quote societarie, beni immobiliari e mobiliari in capo a Giuseppe Chierchia
Pertanto, sono state sequestrate, quattro proprietà immobiliari, due nel Comune di Pompei e altrettante in Scafati, per un valore complessivo superiore a 700.000 euro, due autovetture di grossa cilindrata (Mercedes) per un valore di 50.000 euro circa, una polizza assicurativa per € 5.000.