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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Un collegamento in Alta velocità tra Roma e Napoli: ma manca il Sindaco

Un convegno dal titolo “Napoli - Roma: due Capitali, una grande area metropolitana per lo sviluppo” e una serie di incontri per dare vita ad un unico grande progetto di sviluppo economico e urbanistico per le due città, il tutto grazie all'Alta Velocità. Ma a sorpresa manca la Iervolino

"Napoli - Roma: due Capitali, una grande area metropolitana per lo sviluppo”. Questo è il titolo dell’incontro svoltosi ieri presso l’auditorium dell’Hotel Royal Continental di via Parthenope. Iniziato con quasi un’ora di ritardo rispetto al programma e alla presenza, tra gli altri, dell’On. Luciano Schifone, consigliere comunale ed esponente dell’Associazione Nuova Campania, di Luigi Rispoli, presidente del Consiglio Provinciale di Napoli, del rettore della Federico II Guido Trombetti e del presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il meeting è stato l’occasione per discutere di un piano di sviluppo unico ed omogeneo che unisca Roma e la città partenopea. Un'opportunità resa possibile dall'Alta Velocità, già in esercizio tra le due città dal 2005, ma che dal 13 dicembre accorcerà ulteriormente i tempi di viaggio tra i due grandi centri urbani, permettendo di vivere in una città e lavorare nell'altra.

Con l’alta velocità, secondo i promotori del convegno (la Fondazione Nuova Italia e l’Associazione Nuova Campania): “La Capitale d'Italia e la Capitale naturale del Mediterraneo possono dare vita ad un unico grande progetto di sviluppo economico e urbanistico. Napoli e Roma sono due grandi realtà urbane e vanno viste, come complementari e funzionali ad unico ed omogeneo progetto di sviluppo”.

L’incontro si è articolato in due tavole rotonde, una composta da tecnici (con urbanisti, accademici, imprenditori) l’altra di politici ed amministratori. Previsti, tra gli altri, gli interventi e del primo cittadino di Roma, Gianni Alemanno e del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino.  Ma all’appuntamento quest’ultima non si è presentata.

Alle 19 il suo forfait è sicuro. Probabilmente un altro impegno, o il traffico di Napoli. La versione ufficiosa, però, è un’altra: il sindaco avrebbe deciso di disertare il convegno per evitare le circa 200 persone, organizzate con striscioni, a chiedere casa e lavoro, che la attendevano. C’erano anche i ragazzi di Casapound che avevano occupato l’ex monastero di Materdei e che lunedì scorso sono stati sfrattati. Anche loro avevano pensato che il convegno potesse rivelarsi l’occasione giusta per parlare col sindaco.

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