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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Guerra Russia-Ucraina, Svitlana: "C'è tanta paura perchè Putin non si fermerà. Sono preoccupata per i miei genitori"

La sindacalista, a Napoli da 22 anni, è di Chernivzi in Ucraina. Ci racconta come sta vivendo queste ore drammatiche per il suo popolo

E' iniziata alle prime ore del mattino l'offensiva della Russia in Ucraina. Esplosioni a Kiev e missili su vari obiettivi militari. Sotto attacco Kramatorsk, Kharkiv e il porto di Odessa.

A Napoli la comunità ucraina è consistente, fatta di tanti lavoratori e lavoratrici molto integrati nel nostro tessuto sociale. NapoliToday ha raggiunto telefonicamente Svitlana Hryhorchuk, ucraina di Chernivzi, ma a Napoli ormai da 22 anni con i suoi tre figli. E' attivamente impegnata nell'Unione Sindacale di Base al Centro Direzionale ed in particolare, soprattutto negli ultimi tre anni, nella Rete Nazionale delle Lavoratrice Domestiche e ConsultAzioni Sociali.

-Svitlana, come hai appreso la notizia dell'attacco della Russia e quali sono le prime sensazioni?

"Ho paura e c'è paura in generale in tutti noi ucraini. Poco dopo le 5 del mattino c'è stato l'attacco e sono partite le prime telefonate verso i miei genitori e il mio ex marito. Spero lascino presto il Paese".

-Da tempo denunciavi la questione Russa. Come credi che evolva la situazione?

"Stanno bombardando tutti i luoghi in cui sono presenti gli armamenti arrivati dalla Nato in questi giorni. Putin non si femerà. Nessuna sanzione può fermare i russi. Subiscono minacce da anni restando indifferenti. Non hanno più paura di niente. Temo che l'Ucraina sia solo l'inizio. La Serbia potrebbe invadere il Kosovo. Il rischio è che stia nascendo la terza Guerra Mondiale".

-Le tensioni con la Russia hanno anche avuto ripercussioni nella tua sfera privata...

"Otto anni fa quando sono iniziate stavo per ritornare con mio marito (ora ex) in Ucraina per vivere lì. Ma poi è tutto cambiato e magari proprio per tale ragione la nostra storia è finita".

-A Napoli sei impegnata nel sindacato. Di cosa ti occupi in particolare?

"Per 19 anni mi sono occupata dell'attività dell'Usb e negli ultimi tre aiuto soprattutto le lavoratrici domestiche a regolarizzare la propria posizione lavorativa dopo decenni di lavoro nero e precariato".

-C'è qualcosa chiederesti ai napoletani e più in generale agli italiani in questo momento?

"Di fermare la guerra e finanziare l'Ucraina in questa battaglia".

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