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Cronaca

Omicidio agli chalet, Mattarella: "Ucciso a 18 anni con una crudeltà che gli ha sottratto il futuro"

Checco era nel posto sbagliato nel momento sbagliato. A scatenare il killer uno spritz caduto sulle sneakers bianche

"Oggi l'Italia ricorda tutti i caduti per mano della mafia, della camorra, della 'ndrangheta. Tra le vittime anche bambini, uccisi per errore o per vendetta. Ancora ieri, a Napoli, un ragazzo di 18 anni è stato ucciso quasi a caso, con una crudeltà che gli ha sottratto il futuro, lasciando nella disperazione i suoi familiari", le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Casal di Principe, nell'anniversario dell'uccisione di don Giuseppe Diana, alla celebrazione della Giornata in memoria delle vittime di mafia. 

Francesco Pio Maimone era nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Il 18enne, che sognava di aprire una pizzeria (aveva appena finito il turno quella maledetta sera), stava trascorrendo la domenica notte davanti agli chalet di Mergellina, luogo di ritrovo molto frequentato nel weekend, quando è scoppiata una lite per un motivo banalissimo. Uno spritz caduto sulla scarpa di un ragazzo, che ha innescato un parapiglia culminato con un proiettile nel petto di Francesco Pio. Vana la corsa al vecchio Pellegrini per tentare di salvargli la vita. Per il giovane, che con quella lite non c'entrava nulla, non c'è stato niente da fare, è spirato poco dopo le tre del mattino in ospedale.

Ucciso per errore

Checco, come veniva chiamato da tutti, viveva nelle "case gialle" di Pianura, era considerato da tutti un bravo ragazzo e un gran lavoratore. Prima dell'impiego in pizzeria come rider aveva lavorato come fabbro. Non aveva precedenti e Alfredo Fabbrocini, capo della Squadra mobile della Questura di Napoli, ha chiarito che è stato ucciso per errore. Nessun legame dunque con l'episodio criminoso di domenica 12 marzo, quando un 19enne appartenente al clan pianurese Marsicano è stato ferito gravemente sempre nei pressi di uno chalet con Mergellina.

La Prefettura: "Pronto dispositivo speciale nella zona degli chalet"

"In queste ore ci sono stati contatti tra il prefetto e il ministero dell'Interno e mi risulta che si stia lavorando su un ulteriore impegno di forze dell'ordine e su nuove modalità operative che riguardano una serie di aree della città: piazza Garibaldi, il lungomare e Mergellina". Lo ha riferito il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda relativa sul decesso di Maimone.

Il prefetto di Napoli Claudio Palomba ha a tal proposito ieri assicurato che è al vaglio un dispositivo di sicurezza speciale per Mergellina. Antonio De Iesu, assessore del Comune di Napoli, ha chiesto un presidio permanente di forze dell'ordine nelle ore serali del fine settimana. Palomba ha anche annunciato che il Ministero dell'Interno ha messo a disposizione risorse per la realizzazione di progetti sul territorio (VIDEO).

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