Scambiati per ladri e uccisi, Palumbo: "Ho preferito avvertire i carabinieri perchè ero preoccupato. Avevo paura che erano usciti dall'auto"
Sui mancati soccorsi prestati, Palumbo spiega perchè non ha soccorso i due poveri ragazzi uccisi
Vincenzo Palumbo, autotrasportatore 54enne, è sotto processo a Napoli per duplice omicidio volontario aggravato. Oggi ha risposto alle domande del pm e degli avvocati, nel corso dell'udienza del processo che si sta celebrando a Napoli per la morte di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, i due ragazzi di Portici uccisi con dei colpi di arma da fuoco a Ercolano nella notte tra il 28 e 29 ottobre 2021, mentre erano in auto davanti all'abitazione dell'imputato.
La tesi difensiva è che quest'ultimo li abbia scambiati per ladri.
"Non ha avuto l'impulso di soccorrere dopo avere sentito i lamenti?", ha chiesto all'imputato il pm Luciano D'Angelo. "No, - ha risposto Palumbo - ho preferito avvertire i carabinieri perchè ero preoccupato, avevo paura che erano usciti dall'auto e si erano nascosti".