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Cronaca Ercolano

Ragazzi uccisi a Ercolano, la requisitoria: "Palumbo ha mentito, è colpevole"

Nel corso prossima udienza, fissata per il 31 gennaio, saranno formulate le richieste di pena della Procura

"La fase dibattimentale ha dimostrato chiaramente la colpevolezza dell'imputato": è così che Daniela Varone, sostituto procuratore, ha cominciato oggi la sua requisitoria davanti ai giudici della prima Corte di Assise di Napoli contro Vincenzo Palumbo.

Cinquantatré anni, è l'uomo accusato del duplice omicidio volontario di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, i ragazzi uccisi tra il 28 e il 29 ottobre 2021 davanti alla sua abitazione di Ercolano, presi per ladri. Palumbo sparò almeno sette volte contro i ragazzi che, a bordo della loro Fiat Panda, si stavano allontanando da via Marsiglia.

Il pm Varone nel corso della discussione, ha rimarcato in più occasioni che l'imputato avrebbe mentito sull'accaduto, fornendo una versione dei fatti non corrispondente alla verità e smentita dagli investigatori. In aula sono stati elencati uno alla volta tutti i punti della tragedia sui quali l'imputato sarebbe stato insincero.

Varone non ha concluso la requisitoria a causa dell'indisponibilità dell'altro sostituto procuratore titolare dell'indagine, Luciano D'Angelo. Nel corso prossima udienza, fissata per il 31 gennaio, saranno formulate le richieste di pena della Procura.

Il video dell'omicidio mostrato al processo

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