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Cronaca Ercolano

Ragazzi uccisi a Ercolano, oggi i funerali. Ricostruiti i momenti che hanno condotto alla tragedia

Secondo gli inquirenti, Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro erano finiti in via Marsiglia - dove hanno trovato la morte per mano di Vincenzo Palumbo - per errore, alla ricerca di un luogo di ritrovo

Oggi è il giorno dell'ultimo saluto a Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, ragazzi di Portici di 26 e 27 anni, uccisi dal 53enne Vincenzo Palumbo a colpi d'arma da fuoco tra giovedì e venerdì ad Ercolano. Nel frattempo la tragica vicenda che li ha visti vittime è ormai stata ricostruita nei minimi dettagli dagli inquirenti.

I ragazzi erano alla ricerca di un luogo di ritrovo - probabilmente la vecchia stazione della funivia, da qualche tempo punto d'incontro di più giovani che vivono nella parte alta della città vesuviana - e si erano persi. Da qui l'arrivo in via Marsiglia, dove hanno incontrato la morte perché il camionista 53enne, residente in una villetta del posto, pensava fossero dei ladri.

Si fa quindi sempre più largo l'ipotesi di un appuntamento con alcuni amici nella zona di San Vito, che dimostrerebbe come accidentale addirittura il passaggio in via Marsiglia. Ma che i due ragazzi uccisi non fossero malintenzionati era chiaro agli inquirenti fin dai primi momenti delle intagini.

L'autopsia

È durato tre ore e mezza l'esame autoptico, svolto dal medico legale nominato dalla procura di Napoli Anna Gargiulo, sui corpi delle due vittime. Come era emerso da fonti investigative, sono morti entrambi per un colpo alla testa penetrato dal tettuccio della Panda su cui si trovavano.

Funerali a Portici

Si svolgeranno alle 15.30 di oggi 4 novembre i funerali, nella chiesa di San Ciro a Portici. Il sindaco Enzo Cuomo ha proclamato il lutto cittadino."Le attività commerciali e produttive - scrive il primo cittadino su Facebook - sono invitate a manifestare o esporre in forma libera segni di adesione al lutto cittadino anche in concomitanza della cerimonia funebre". La messa sarà celebrata dall'arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia.

La moglie di Palumbo chiede perdono

Ieri la moglie di Palumbo, Maria Rosaria, ha intanto chiesto scusa per quanto fatto dal marito. "Chiedo perdono alle famiglie delle vittime. Quel che ha fatto mio marito non lo doveva fare, deve pagare con la giustizia perchè ha tolto due figli alle mamme. E io che sono una mamma posso capire cosa può significare".

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