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Cronaca

Turisti tedeschi in città con la mappa dei negozi "Pizzo Free"

Iniziativa promossa e autofinanziata dal consolato tedesco. Stampate le prime 500 copie e altre 2000 sono in arrivo. Sulla cartina oltre 250 negozi che si oppongo e denunciano il racket

Turisti tedeschi: a Napoli con la mappa dei negozi “Pizzo free”. Il consolato tedesco sito in città ha fatto stampare 500 copie di questa particolare cartina, tesa a promuovere gli acquisti dei turisti in quei negozi che si sono impegnati a non pagare il pizzo e a denunciare ogni tentativo di estorsione, inoltre, come si legge sul quotidiano Le Cronache di Napoli, altre duemila copie saranno finanziate da un noto tour operator tedesco.

Gli esercenti inseriti nella mappa sono dunque quelli che hanno aderito all'iniziativa 'Consumo critico Addio Pizzo', una lista dedicata ai consumatori che possono scegliere di acquistare solo nei negozi che hanno detto 'no' alle estorsioni e ispirata al progetto palermitano di “Addiopizzo”. Un progetto che ha per slogan “Paga chi non paga” e che ha seri criteri di controllo per la scelta dei commercianti da inserire nella lista (consultabile anche al sito addiopizzo.org).

Il manifesto etico degli aderenti al pizzo-free specifica, tra le altre cose, che l’obiettivo è principalmente quello di “partecipare attivamente alla costituzione di un mercato libero e responsabile, impermeabile a qualsiasi infiltrazione mafiosa e capace di sviluppare quella solidarietà sociale ed economica capace di attrarrei colleghi che volessero denunciare e dichiarare pubblicamente di non voler pagare”.

Significativo è il fatto che quest’iniziativa venga da un consolato straniero e che sia totalmente autofinanziato, è evidente che la problematica del racket è molto sentita e travalica i confini nazionali, a conferma che il danno economico e sociale arrecato dal “pizzo” è davvero rilevante. La Germania è particolarmente sensibile al tema ed è uno Stato consapevole che la criminalità organizzata si è infiltrata ovunque, nei grandi business e nel narcotraffico di tutto il mondo. Come si legge ancora su Le Cronache di Napoli, il console Much ieri mattina ha accolto, all’interno della galleria Umberto, il primo gruppo di turisti che ha ricevuto le cartine pizzo free, spiegando l’importanza di aderire all’iniziativa.

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