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Cronaca

Turista napoletana rifiutata al Nord: "Non volevo offendere nessuno. La mia è delusione per l'accaduto"

"Il mio non voleva essere un attacco al Friuli", spiega a NapoliToday Lucia

Ha sollevato inevitabili polemiche la vicenda raccontata a NapoliToday da Lucia Marsicano, guida turistica e archeologa, vittima di un episodio di intolleranza negli scorsi giorni, quando si è vista negare il soggiorno in una casa vacanze di una nota località turistica del Friuli, non appena ha scritto di essere nata a Napoli. In un primo momento aveva infatti inserito nella prenotazione (accettata) di essere residente a Roma, dove effettivamente vive dall'età di 12 anni.

Questa è stata l'interpretazione di Lucia, che resta ferma sulla propria denuncia, ma tiene a precisare, sempre attraverso NapoliToday, che non ha nulla contro i friulani e che le spiace per il clamore suscitato dalla sua lettera-denuncia: "Il mio non voleva essere un attacco al Friuli. Ho solo denunciato di essere rimasta stupita e delusa dalla cancellazione della prenotazione, dopo che è venuto fuori che ero nata a Napoli. Vivo nel Lazio da quando ho 12 anni anni, ma sono fiera delle mie origini napoletane. Avevo anche pagato già, però poi all'improvviso mi è stato comunicato che dovevo annullarla la prenotazione perchè la stanza non era più disponibile. Ho dovuto peraltro farlo io, anche se devo precisare che mi sono stati restituiti tutti i soldi. Fatto strano però quando ho ricontrollato la camera risultava nuovamente disponibile".

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