Ospedali perquisiti per corruzione, coinvolti anche primari
La Guardia di Finanza ha eseguito oggi perquisizioni, con acquisizioni di atti, in alcuni ospedali di Napoli, nell'ambito di una inchiesta su presunti casi di corruzione in cui sarebbero coinvolti, tra gli altri, diversi primari
Associazione per delinquere, alla corruzione, truffa e abuso di ufficio. Questi i reati ipotizzati dal pm Graziella Arlomede, della sezione reati contro la pubblica amministrazione della procura di Napoli.
Per questo, la Guardia di Finanza ha eseguito oggi perquisizioni, con acquisizioni di atti, in alcuni ospedali di Napoli, nell'ambito di una inchiesta su presunti casi di corruzione in cui sarebbero coinvolti, tra gli altri, diversi primari.
Secondo l'ipotesi accusatoria il titolare di due ditte per ottenere forniture di apparecchiature sanitarie avrebbe elargito ai primari costosi regali (come computer, macchine fotografiche, telefonini, videocamere) e assunto alcune persone segnalate dai professionisti. L'indagine riguarda gli ospedali napoletani Vecchio pellegrini, San Giovanni Bosco, Incurabili e Loreto Crispi.
Per questo, la Guardia di Finanza ha eseguito oggi perquisizioni, con acquisizioni di atti, in alcuni ospedali di Napoli, nell'ambito di una inchiesta su presunti casi di corruzione in cui sarebbero coinvolti, tra gli altri, diversi primari.
Secondo l'ipotesi accusatoria il titolare di due ditte per ottenere forniture di apparecchiature sanitarie avrebbe elargito ai primari costosi regali (come computer, macchine fotografiche, telefonini, videocamere) e assunto alcune persone segnalate dai professionisti. L'indagine riguarda gli ospedali napoletani Vecchio pellegrini, San Giovanni Bosco, Incurabili e Loreto Crispi.