Truffe su un noto sito di vendite: vittime anche a Napoli

Sul conto in banca, invece di trovare il pagamento per la merce venduta on line, si ritrovavano ammanchi di denaro. La modalità della truffa era sempre la stessa: i truffatori contattavano le vittime che avevano pubblicato annunci di vendita sul sito Subito.it. Oltre a mostrarsi interessati agli acquisti si rendevano disponibili a pagare subito, ma solo con modalità Atm. I carabinieri di San Polo d'Enza, nel Reggiano, hanno denunciato sette persone - di età compresa tra i 19 e i 51 anni, tra cui un ristoratore - tutti dimoranti tra i comuni di Velletri, Ciampino, Genzano e Castel Gandolfo - per i reati in concorso di truffa aggravata, riciclaggio e indebito utilizzo di carte elettroniche abilitate ai pagamenti, commessi nell'intero territorio nazionale.

Dalla provincia di Enna a quella di Bolzano, la truffa on line correva anche attraverso le province di Reggio Emilia Parma, Modena, Potenza, Lecce, Sondrio Padova, Pistoia, Firenze, Viterbo, Frosinone, Roma, Pordenone, Pesaro, Latina, Udine, Livorno, Agrigento, Torino, Genova, Cagliari Napoli, Bergamo e Treviso. In meno di un mese sono stati registrati una trentina di colpi per circa 40mila euro. Parte dei soldi della truffa venivano reimpiegati in un ristorante romano che, nonostante il lockdown, fatturava decine di migliaia di euro,incassando soldi per pranzi e cene fittizie.