Truffavano banche con documenti contraffatti, sgominata la “banda dei prestiti”
Secondo gli inquirenti le 11 persone indagate avevano messo in piedi una vera e propria organizzazione. Obiettivo, ottenere denaro utilizzando i dati di pensionati all'oscuro di tutto
Truffavano banche e istituti finanziari, ottenendo illecitamente prestiti utilizzando falsi documenti di persone anziane totalmente all'oscuro dei fatti: in 11, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Napoli.
Il reato che gli viene contestato è associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa e falso. Sei degli indagati sono stati sottoposti all'obbligo di dimora, cinque invece agli arresti domiciliari.
Chi beneficiava dei prestiti illeciti pagava 300 euro per ottenere i documenti d'identità, ed a prestito ottenuto ne consegnava all'organizzazione tra il 20 ed il 30 per cento. Sono state accertate 29 truffe per un totale di 511mila euro.