La truffa dell'orologio: scoperti napoletani in trasferta
Trovati con un assegno in una scarpa a Potenza
A Potenza un 50enne della provincia di Napoli è stato arrestato mentre un complice è stato allontanato con foglia di via obbligatorio dopo una truffa che è stata scoperta e sventata dalla polizia. I due sono stati fermati a bordo di un'automobile, durante un controllo del territorio. Gli agenti della Volante hanno chiesto spiegazioni sulla ragione della presenza del capoluogo lucano, non consentita dalle norme anti-Covid19 se non per gli spostamenti tra regioni dovuti a motivi validi, ma non sono state fornite spiegazioni valide. Approfondendo il controllo, a carico dei due sono emersi numerosi precedenti di polizia giudiziaria per reati contro la fede pubblica e il patrimonio, in particolare truffa.
In una perquisizione uno dei due era in possesso di un documento d'identità contraffatto e di un assegno falso nascosto in una scarpa. Grazie alle indagini si è accertato che i due erano arrivati a Potenza per concludere una truffa per il valore di 12mila euro per la vendita di un orologio di lusso. Gli elementi raccolti dal personale della polizia e la denuncia ben documentata sporta dalla vittima, che nel frattempo è stata allertata dagli agenti, hanno consentito di denunciare entrambi per tentativo di truffa in concorso e di multarli per l'inosservanza della normativa anticovid. L'uomo trovato in possesso del documento d'identità falso è stato arrestato mentre al complice è stato notificato il divieto di ritorno nel Comune per tre anni.