Truffa delle marche da bollo 'ritoccate': le Iene a Napoli
L'inviato Giulio Golia ha smascherato in alcune circoscrizioni un "furbetto" che vendeva marche da bollo riciclate: importo fasullo di 14 euro e 62 centesimi rispetto agli 0.26 euro dovuti
Giulio Golia, nel servizio andato in onda domenica sera in occasione dell'ultima puntata di questa stagione delle "Iene", ha smascherato in alcune circoscrizioni di Napoli un "furbetto" che vendeva marche da bollo riciclate e "ritoccate" per un importo fasullo di 14 euro e 62 centesimi, rispetto agli 0.26 euro dovuti.
Il sistema architettato dall'uomo, che si offre in realtà ai cittadini come una sorta di sbrigatore di pratiche burocratiche, era semplice: l'uomo inatti cancellava il reale importo della marca da bollo per sostituirlo con uno molto più altro, facendo prefigurare il reato di truffa ai danni dello Stato.
Golia ha avvisato gli impiegati della circoscrizione di tale scorretta pratica dichiarandosi sorpreso che nessuno si fosse accorto della presenza dell'uomo e ha esortato gli stessi ad affiggere un manifesto nei corridoi in cui si informano i cittadini in transito che acquistare questo tipo di marche costituisce una vera e propria truffa.
