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Cronaca

“Suo figlio è stato arrestato, servono i soldi per la cauzione”: anziana truffata

Denunciati due napoletani ad Arezzo. Avevano truffato una 80enne in provincia di Lecco

Due napoletani sono stati protagonisti di una truffa in provincia di Lecco. I due, di 35 e 24 anni hanno truffato un'anziana 80enne riuscendo a sottrarle i gioielli che custodiva da una vita. Alla donna hanno infatti raccontato che suo figlio era stato arrestato per aver provocato un incidente stradale. Per la sua scarcerazione era necessario il pagamento di una cauzione di cinquemila euro, pagabili in contanti o attraverso una dazione di gioielli. Uno di loro si è presentato come avvocato alla donna chiedendole la cifra.

La donna, spaventata, ha accettato immediatamente di incontrare il finto avvocato e gli ha consegnato i monili d'oro che aveva in casa. Subito dopo ha però scoperto che si trattava di una truffa e ha denunciato l'accaduto ai carabinieri. I protagonisti della vicenda, entrambi provenienti dalla provincia di Napoli, erano scappati con il “bottino” ma sono stati intercettati dalla polizia stradale di Arezzo. Sono stati fermati per un controllo a bordo di una Fiat 500L che avevano noleggiato. Addosso sono stati trovati gli oggetti sottratti alla donna che le sono stati restituiti mentre i due pregiudicati sono stati denunciati.

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