rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Falsi invalidi, nuove truffe all'Inps emergono dall'inchiesta

Due persone in manette e una nuova truffa all'Inps scoperta che riguarda i parenti dei malati di menti che prendevano la pensione anche quando non gli spettava. Continuano i controlli

Nuovo tassello aggiunto al mosaico delle truffe all'Inps ardite e architettate a Napoli. Dall'inchiesta sui falsi invalidi si è scoperto un nuovo "settore" che fruttava bene: quello delle indennità di accompagnamento percepite dai familiari dei malati di mente.
La legge stabilisce che la somma di 500 euro al mese debba essere corrisposta solo ai congiunti dei malati assistiti in casa e non di quelli che, invece, sono ricoverati in strutture pubbliche o accreditate. Da indagini dei carabinieri è invece emerso che in molti casi i parenti dei malati omettono di informare l'Inps del ricovero e ricevono indebitamente l'indennità.
Due le persone arrestate dai militari della stazione di Posillipo: il fratello di una donna ricoverata ininterrottamente da due anni, processato stamane con rito direttissimo, che ha patteggiato una condanna a nove mesi, e la moglie di un uomo ricoverato ininterrottamente da quattro. L'inchiesta è condotta dai pm Giancarlo Novelli e Giuseppe Noviello, Nelle prossime settimane le verifiche saranno estese a tutti i circa 200 malati di mente i cui familiari, nell'ambito dell'Asl Na1, ricevono l'indennità di accompagnamento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falsi invalidi, nuove truffe all'Inps emergono dall'inchiesta

NapoliToday è in caricamento