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Cronaca

Intercity da Milano preso d'assalto, ressa per i controlli a bordo: molti senza biglietto

È finita con due stop nel Casertano e quattro ore di ritardo la disavventura delle persone che ieri sera si erano date alla fuga dal capoluogo lombardo mentre il governo stava per chiudere la Zona rossa

Oltre 4 ore di ritardo. Sono quelle registrate al suo arrivo a Napoli dall'Intercity 797, il treno ieri preso d'assalto a Milano da coloro che avevano intenzione di eludere il blocco della zona rossa, questo contenuto nel decreto che il governo aveva ancora "in lavorazione".

Il ritardo è dovuto ai controlli effettuati sul convoglio in attuazione dell'ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha stabilito "l'isolamento domiciliare per chi arriva dalle zone interessate dal decreto". Inoltre molti passeggeri erano sprovvisti di biglietto per la fretta di salire sui vagoni.

Stop a Sessa Aurunca

Il convoglio è stato fatto fermare varie volte nel Casertano, perché la Polizia Ferroviaria doveva identificare tutti i viaggiatori prima dell'arrivo alla stazione di Napoli Centrale, essendo stata anche emanata proprio stamani dal governatore De Luca l'ordinanza che obbliga chi arriva dalla Lombardia o altre zone rosse a mettersi in quarantena. Due gli stop, a Sessa Aurunca prima e a Cancello Scalo poi.

Coronavirus, il discorso di De Luca e l'ordinanza

Nel primo caso la tensione tra i passeggeri, convinti di doversi sottoporre a controlli medici, ha spinto le forze dell'ordine a far ripartire le vetture. Il convoglio è stato poi fermato a Cancello Scalo: oltre cento persone sono state identificate, non senza problemi, tra cui alcune decine senza biglietto.

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