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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Crisi Ctp, i dipendenti protestano in piazza: "Gigino lascia a piedi i cittadini"

I lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico che serve la provincia napoletana hanno proclamato sciopero per il 28 settembre. "La Città Metropolitana guidata da de Magistris deve 48 milioni di euro all'azienda", spiegano i sindacati

Prosegue la protesta dei dipendenti Ctp, l'azienda di trasporto pubblico gestita dalla Città Metropolitana, e che serve la provincia napoletana. L'azienda è al collasso e il pagamento degli stipendi di agosto non è ancora avvenuto. Oggi circa cinquanta dipendenti si sono ritrovati in piazza Matteotti, dove hanno esposto uno striscione contro il sindaco della Città Metropolitana Luigi de Magistris. Il gruppo si è poi diretto lungo via Santacroce e via Medina, lanciando petardi e rallentando il traffico. "L'ente Città Metropolitana ha un debito di circa 48 milioni di euro nei confronti dell'azienda", spiega Gennaro Esposito, rappresentante sindacale Filt-CGIL.

"Chiaramente questa cifra basterebbe all'azienda per appianare i debiti e programmare il futuro. Allo stato attuale, invece, i lavoratori rischiano sulla propria pelle e il servizio si riduce sempre più, facendo scontare la crisi aziendale anche ai cittadini, che vedranno transitare sempre meno autobus sulle strade provinciali", prosegue Esposito. 

I sindacati hanno proclamato uno sciopero per la giornata del 28 settembre. "Sono anni di agonia, e noi siamo stanchi. Oggi il primo responsabile della situazione disastrosa dei trasporti nell'area metropolitana è Luigi de Magistris. Questi signori devono prendersi le loro responsabilità. Solo loro possono salvare l'azienda, pagando i debiti". 

Crisi Ctp, i dipendenti protestano in piazza: "Gigino lascia a piedi i cittadini" (foto schiavon)

CONSIGLIO COMUNALE - "Mi attiverò personalmente con il Sindaco per chiedergli un suo intervento diretto per risolvere questa situazione critica che i lavoratori della Ctp stanno vivendo da troppo tempo". Lo annuncia Nino Simeone, Presidente della commissione mobilità del Comune di Napoli. "Non è giusto e non è possibile accettare di lavorare senza percepire lo stipendio, senza avere alcuna prospettiva di sviluppo aziendale e senza un piano industriale serio che metta in sicurezza l'azienda e che", aggiunge Simeone, "dia fiducia ai lavoratori. Sono convinto che ci siano tutte le condizioni per affrontare e risolvere anche i problemi della Ctp, ma ci vuole coraggio e grande senso di responsabilità, da parte di tutte le componenti sedute al tavolo della crisi".

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