Trasporti: sindacati, lavoratori e viaggiatori in mobilitazione

Settore dei trasporti in mobilitazione questa mattina in tutta Italia, con un appuntamento davanti alle Prefetture cittadine. A Napoli la manifestazione si è svolta, quindi, a Piazza del Plebiscito a partire dalle ore 10.30 e ha coinvolto un gruppo di lavoratori e di utenti.

A lanciare la mobilitazione, dal titolo "Salvare il trasporto pubblico locale in Campania. Si può è si deve", sono state le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti.

I sindacati hanno spiegato in una nota congiunta, le motivazioni che da tempo spingono il settore a protestare: i continui tagli alle risorse per il Trasporto Pubblico Locale, ai treni e bus; la richiesta di assegnare ulteriori  risorse al settore; la richiesta di garantire adeguati livelli di servizi su gomma e ferro; l’acquisto di nuovi treni e bus; la costruzione di regole a tutela dei livelli occupazionali e della qualità dei servizi e ovviamente il rinnovo del CCNL degli Autoferrotranvieri.

Paola Imperi, segretario generale della Filt-Cgil di Napoli, spiega a NapoliToday: "il settore è ormai in mobilitazione da 3 anni, in maniera continua. E' importante che si sappia che scioperiamo non solo per le condizioni dei lavoratori ma anche per difendere il diritto alla mobilità dei cittadini, diritto sacrosanto".

"Su questo settore - dichiara ancora il segretario al nostro quotidiano - si continua ad investire pochissime risorse, c'è una contrazione delle stesse ormai dal 2010 e siamo arrivati al punto che i servizi minimi non vengono più offerti agli utenti in tutta Italia ed in particolare in regione Campania, quindi, dopo una serie di numerosi scioperi, abbiamo deciso, con le organizzazioni nazionali, di dare vita ad una serie di iniziative che culmineranno il 13 maggio. Oggi sotto tutte le Prefetture d'Italia si stanno tenendo manifestazioni come questa, chiederemo ai prefetti che possano intercedere col governo centrale per dire che la situazione è allo stremo, con notevoli disagi per i lavoratori e per gli utenti. Nei prossimi giorni a Napoli avremo otto presidi per chiedere ai cittadini di sottoscrivere una petizione per il trasporto pubblico locale perche questa è una battaglia comune a lavoratori, utenti, associazioni dei consumatori e associazioni ambientaliste".