I pendolari non ce la fanno più. Lo sottolinea Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori Campania, quando commenta denunce alla mano la situazione del trasporto pubblico locale. "Siamo allo sfascio totale e gli ultimi eventi, dallo sciopero selvaggio della Circumvesuviana di lunedì alla chiusura a sorpresa delle linee Cumana e Circumflegrea di ieri, sono solo un anticipo di quello che il futuro ci riserva".

"Sugli autobus urbani ed extraurbani si viaggia in condizioni indecenti. I treni sono sporchi, le stazioni fatiscenti. Inaugurano la stazione Toledo e annunciano quella del Duomo, ma nel frattempo per arrivare dalla periferia al centro ci vuole anche un'ora. La tratta Napoli - Benevento è praticamente scoperta col trasporto pubblico. Gli studenti non sanno, la mattina quando si svegliano, se riusciranno ad arrivare a scuola o all'università. E possiamo continuare all'infinito con gli esempi".

Denuncia Stornaiuolo: "Abbiamo chiesto svariate volte negli ultimi mesi un tavolo tecnico permanente per la questione trasporti. Dove non siedano solo i professori degli enti e delle amministrazioni, ma anche associazioni e pendolari. Mentre questa richiesta viene sistematicamente messa in secondo piano, la situazione volge al collasso. A favore di chi? Non vogliamo che in questo stato dell'arte siano i privati ad approfittarne. Il trasporto pubblico è un bene comune e deve restare pubblico".

Federconsumatori Campania sarà presente con una delegazione all'Assemblea nazionale dei Pendolari di sabato a Roma. Ma, annuncia Stornaiuolo, "Rilanceremo questa iniziativa a Napoli. Presto organizzeremo la stessa assemblea nella nostra città, per dare ancor più voce ai tanti pendolari e cittadini che sono stremati da questa situazione". (Ansa)