Trasporti in Campania, Legambiente: "Pendolari come cittadini di serie B"
Il presidente Michele Buonomo: "Ogni giorno assistiamo ad un bollettino di guerra sul fronte dei mezzi pubblici. Riduzioni delle corse, lentezza, disservizi e sovraffollamento"
"Oltre 395mila pendolari considerati cittadini di serie B per un trasporto pubblico da preistoria". Così, in una nota, Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania. "Ogni giorno assistiamo ad un bollettino di guerra sul fronte dei mezzi pubblici - spiega - Nella nostra regione oltre 395mila pendolari sono considerati passeggeri inesistenti nel dibattito pubblico, che tra riduzioni delle corse, lentezza, disservizi e sovraffollamento devono combattere con un trasporto pubblico da preistoria. Gli oltre 395mila pendolari valgono solo 0,2% di spesa nel bilancio regionale e non si venga a dire che i bilanci in questi anni non permettevano investimenti maggiori".
"Ben altre risorse sono andate a spese come fiere, convegni, feste, rappresentanza e comunicazione, per non parlare poi del funzionamento della politica come ci hanno raccontato le cronache di questi mesi - sottolinea - Serve un vero e proprio cambio di rotta per dare a circa quattrocentomila persone la possibilità di scegliere un trasporto pubblico degno di questo nome: pulito e puntuale, magari nuovo e veloce". (Ansa)