Licei partenopei, spostamenti ed accorpamenti in vista
L'annuncio dell'assessore Di Stefano. Il Settimo di via Manzoni sarà spostato nella sede dello Striano che a sua volta sarà trasferito in quella del Giordani di via Michelangelo. Altri gli accorpamenti già definiti
Al termine di una riunione di giunta tenutasi in mattinata a palazzo Matteotti, l'assessore all'Edilizia Scolastica della Provincia di Napoli, Marco Di Stefano ha annunciato che uno storico liceo scientifico partenopeo cambierà presto di sede. Si tratta del Settimo (ovvero il Tito Lucrezio Caro) di via Manzoni, che si trasferirà entro fine agosto nell’attuale sede dell'Istituto Striano, in via San Domenico, il quale, a sua volta, sarà trasferito presso la sede del Giordani in via Michelangelo da Caravaggio.
La decisione di trasferire il Settimo, come si apprende dal Corriere del Mezzogiorno, deriva da “una delibera dello scorso mese di agosto – ha spiega l’assessore Di Stefano - da parte dell'amministrazione di dismettere fitti passivi per 15 milioni di euro annui. Il fitto dell'istituto Lucrezio Caro rappresenta il 9% dell'intero ammontare dei fitti della Provincia di Napoli e il 30% dell'ammontare dei fitti dell'Ente relativi al comune di Napoli, senza la volontà di alimentare alcuna polemica con la Fondazione Villa Betania (proprietaria dello stabile in cui è attualmente ubicato il Liceo) e nel pieno rispetto delle reciproche posizioni”. L’assessore ha anche dichiarato di aver già incontrato il vice presidente della Fondazione Villa Betania, Luciano Cirica, accompagnato da Cordelia Vitiello e Paolo Marra, proprio allo scopo di chiarire le reciproche posizioni.
Come si legge ancora sul Corriere , questi non saranno gli unici cambiamenti, né gli unici spostamenti per quanto riguarda gli istituti scolastici: durante la riunione si è stabilito anche che diverse strutture saranno accorpate: “l'istituto Striano – ha dichiarato l’assessore -, che registra un forte calo di iscrizioni e già accorpato all'istituto Porzio, si unirà all'istituto Giordani mentre l'istituto Porzio sarà accorpato all'istituto Diaz".
“La Provincia di Napoli – ha aggiunto ancora Di Stefano -, fedele alla politica di riduzione dei costi adottata dalla giunta del presidente Cesaro, sta portando avanti un'attività ispettiva volta a verificare la possibilità di dismettere una delle attuali sedi dell'Ufficio Scolastico Regionale che comporta una spesa di 380.000 euro all'anno, verificando la possibilità di trasferire tutte le attività nella sede di Ponte della Maddalena anche per fornire un'opportuna e rigorosa riposta alle OO.SS. che hanno denunciato l'esigenza di ridurre i costi di gestione dell'Ufficio Scolastico Regionale”
