Denunce anonime, giunte all'Associazione Trans Napoli e all'Arcigay, fanno emergere una situazione molto grave: transessuali vengono sfruttate, costrette a pagare il pizzo per conquistarsi un posto sul marciapiede, e minacciate di pestaggi in caso di “mancati pagamenti”. Le associazioni napoletane hanno raccolto di recente numerose segnalazioni di casi di "sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione", tutte riguardanti persone trans e omosessuali di Napoli e provincia.

“La novità assoluta in questo momento – affermano i presidenti delle organizzazioni, Loredana Rossi e Antonello Sannino – è che ci viene detto che la regia che sta dietro a tutto questa potrebbe essere di persone trans, che per prime dovrebbero conoscere le discriminazioni, le violenze verbali e fisiche”.

"Le vittime non hanno il coraggio di venire allo scoperto – proseguono Rossi e Sannino – sono persone vulnerabili e sole, prive di ogni tutela e diritto sociale e civile. Si tratta di persone che trovano ancora molte difficoltà nella ricerca di un lavoro e di una loro dignità e, nella maggior parte dei casi, non hanno alternative alla strada".

L'invito alle istituzioni di Atn e Arcigay Napoli è che intervengano con forza affinché si faccia luce sui casi di sfruttamento ed estorsione denunciati in queste ore. Allo stesso tempo, invitano le transessuali e omosessuali a non pagare gli estorsori e anzi a denunciarli.