Traghetti tra Napoli e Ischia: solo 4 corse al giorno
Tagli dell'Alilauro in seguito alla decisione del governo di imporre l'Iva sui carburanti. Protesta su FB. Il sindaco Regine: "Ciò riporterà il livello del servizio di trasporto marittimo indietro di 40 anni"
La compagnia Alilauro ha annunciato il piano di agitazione contro il pagamento dell'Iva sui carburanti disposto dal governo. Da gopvedi 8 ,arzo. dunque da dopodomani. vi saranno solo due corse al giorno da Ischia per Napoli, alle 6.30 ed alle 8.40, e due corse per il ritorno da Napoli, alle 7.35 ed alle 17.55. Da martedì, al massimo mercoledì, si apprende da fonti della Medmar, anche la compagnia privata che effettua il trasporto pesante da e per le isole lancerà il suo piano di agitazione.
Allarme rosso e protesta su Facebook, via Internet e sull'isola. Come si legge su La Repubblica, tante le sigle e le associazioni che contestano il piano di agitazione degli armatori, primo tra tutti Giovanni Lombardi dell'Atec, associazione trasportatori e commercianti. "Sono mesi che viviamo solo di minacce da parte degli armatori che vogliono fare solo quello che gli fa comodo. Non possiamo accettare supinamente tutto quello che vogliono. L'Iva la paghiamo tutti noi ed è giusto che la paghino anche gli armatori. Abbiamo organizzato una riunione a breve con tutti gli operatori nel Golfo di Napoli ed associazioni varie per organizzare una protesta che faremo ma non per aiutare gli armatori".
Per Franco Regine, sindaco di Forio, "appare incredibile e assurda la situazione. Ciò riporterà il livello del servizio di trasporto marittimo indietro di 40 anni, annullando tutti i progressi in tema di mobilità e di sviluppo turistico che la nostra isola ha conquistato. Lo scalo di Forio a esempio servito esclusivamente dalla compagnia Alilauro, risulterà completamente chiuso annullando di fatto un approdo che si poneva all'attenzione e alla fruizione dell'intera area sud Occidentale dell'isola decongestionando non poco lo scalo di Ischia Porto".
