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Cronaca

Estorsioni e traffico di droga: 30 arresti nel clan "Orlando"

Il clan importava dalla Spagna ingenti quantità di droga che venivano redistribuite sulle piazze di spaccio di Marano, Calvizzano e Quarto

Trenta persone ritenute elementi di spicco del clan “Orlando” e responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di estorsione aggravata dal metodo mafioso, traffico di stupefacenti e detenzione di armi da guerra, sono state arrestate questa mattina dai carabinieri di Castello di Cisterna.

GLI ARRESTI - IL VIDEO

I militari dell'arma hanno ricostruito la struttura del clan “Orlando”, capeggiato da un latitante e dimostrato la provenienza dei profitti del sodalizio: estorsioni a imprenditori e controllo diretto di attività commerciali ma, soprattutto, importazione dalla Spagna di ingenti quantità di hashish che venivano redistribuite sulle piazze di spaccio di Marano, Calvizzano e Quarto, con i “gestori” che pagavano “il pizzo” al clan.

Documentate anche attività di condizionamento per le quali il 30 dicembre scorso era stato sciolto il comune di Marano per infiltrazioni camorristiche.

"SMANTELLATO IL CLAN ORLANDO": LE INTERVISTE 

 La famiglia Orlando aveva preso il controllo dell'area di Marano e Quarto dopo l'uscita di scena dei clan Polverino e Nuvoletta, così come spiegano ai nostri microfoni, il tenente colonnello Nino Coppola, comandante del gruppo carabinieri Castello di Cisterna, il procuratore Nunzio Fragliasso e il coordinatore della Dda, Giuseppe Borrelli. Proseguono le indagini della Procura di Napoli per svelare l'identità di un ufficiale che avrebbe percepito soldi dal sodalizio criminale e per stabilire l'eventuale inquinamento dell'ultima tornata elettorale di Marano, la cui amministrazione è stata sciolta collusione con la criminalità organizzata alcuni mesi fa. 

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