Morte Tiziana Cantone: con la nuova autopsia resta l'ipotesi suicidio

Viene ancora considerato il suicidio, la causa della morte di Tiziana Cantone, la 31enne trovata morta il 13 settembre 2016. Dopo la riesumazione del 2021 e la riapertura del caso con l'ipotesi di omicidio, sono stati resi noti i risultati derivanti dalla relazione dei medici legali incaricati dell'esame autoptico dalla procura di Napoli nord. Secondo i camici bianchi, l'ipotesi del suicidio è ritenuta la più probabile causa della morte. Anche dalla nuova analisi del cadavere sono emersi elementi simili ritenuti utili nella prima inchiesta chiusasi proprio con la convinzione di un suicidio della giovane.

Tiziana Cantone venne trovata morta con un foulard intorno al collo nell'abitazione della zia. Dopo nuove risultanze investigative, il caso è stato riaperto e il fascicolo affidato al sostituto procuratore Giovanni Corona con la nuova ipotesi di reato di omicidio volontario. La nuova autopsia non sembra confortare questa ipotesi ma ci sono altri accertamenti che sono stati ordinati per fugare ogni dubbio. Inoltre si attendono i risultati della perizia psichiatrica che dovrebbero provare a fare luce sulle condizioni della 31enne analizzando sia le sue dichiarazioni rese prima della morte che i farmaci che la giovane fu costretta ad assumere dopo l'esplosione dello scandalo.

Alcuni suoi video intimi vennero diffusi online diventando di dominio pubblico e diffusissimi arrivando addirittura sulle piattaforme di video porno. Ne risultò uno scandalo di dimensioni nazionali che travolse la donna. Nei giorni scorsi quei video, di cui l'autorità giudiziaria aveva ottenuto la cancellazione, sono riemersi online ma sono stati di nuovo ancora una volta cancellati. Intanto l'inchiesta sull'ipotesi di reato di omicidio continua con i legali Emiliano Iasevoli, Gianluca Condrò e Stefano Marcialis che curano gli interessi della madre di Tiziana, Teresa Giglio, determinata a fare completamente luce sulla morte della figlia.