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Cronaca Mugnano di napoli

Tiziana Cantone, per il perito non fu suicidio: "Ci sono segni di strangolamento"

Avanza l'ipotesi omicidio, ma si attendono gli esiti dell'esame autoptico

In attesa di conoscere il risultato dell’autopsia, Emme Team dagli Stati Uniti rende pubblica la consulenza effettuata dal medico legale chiamato a dare il proprio parere su cosa è realmente successo il 13 Settembre 2016, quando fu trovato il corpo senza vita di Tiziana Cantone.

Una volta recuperate, dopo cinque anni di attesa, copia delle fotografie scattate quel giorno in casa della ragazza di Mugnano e successivamente presso l’obitorio, l’espero medico legale incaricato dagli investigatori del team italo-americano, il Prof. Mariano Cingolani, Ordinario di Medicina Legale, presso l’Università degli Studi di Macerata e già perito nel caso Meredith Kercher, ha concluso che sul collo della vittima era presente un doppio solco e non una singola lesione, come erroneamente indicato dal medico legale della Procura.

Secondo quando riportato dal Prof. Cingolani, la presenza di lesioni, con caratteristiche diverse l’una dall’altra, dimostra l’esistenza di un solco da strangolamento (uniformità di profodità, continuità, andamento trasversale e posizione sotto la sporgenza tiroidea) ed uno da impiccamento (posizione alta al disotto della mandibola). Dalle immagini risulta evidente che lo strangolamento abbia preceduto l’impiccamento e che questo si sia stato realizzato allo scopo di simulare il suicidio.

Inoltre l’esperto, oltre a far notare come la presenza di due DNA maschili sulla pashima trovata intorno al collo della vittima si adatti con l’ipotesi che l’oggetto manipolato da soggetti esterni per simulare il suicidio, rivela la presenza di una lesione cutanea di 2 cm, sul mento di Tiziana Cantone, procurata da un’unghia, probabilmente di una delle persone coinvolte nel crimine.

Questo parere, unitamente alle anomalie già riscontrate sui dispositvi informatici in uso alla vittima, al controllo dei tabulati telefonici, delle celle e del traffico internet generato, oltre al recupero delle email e delle rubriche di Tiziana Cantone, conferma ulteriormente quanto già sostenuto da Emme Team e dai legali nei mesi scorsi.

Si attendono ora i risultati dell’autopsia dopo la riesumazione del corpo e la decisione da parte della Procura di Napoli Nord di iniziare finalmente le azioni peritali, sulla base di quanto emerso, scoperto e dimostrato dai consulenti Emme Team nominati dalla famiglia di Tiziana Cantone.

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