Processo per terrorismo, i pm chiedono 9 anni per Fatima
La prima foreign fighter italiana, di origini campane, si troverebbe in Siria da oltre due anni a combattere con l'Isis
Il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e il pm Paola Pirotta hanno chiesto condanne a 9 anni di carcere per Maria Giulia 'Fatima' Sergio, la prima foreign fighter italiana che si troverebbe in Siria da oltre due anni a combattere con l'Isis, per il marito Aldo Kobuzi e per la cosiddetta 'maestra indottrinatrice' Haik Bushra.
La 29anne, di origini campane, è partita da Inzago nel 2014. Chieste altre due condanne a 8 anni e una condanna a 3 anni e 4 mesi per il padre di Fatima, Sergio Sergio.
Prima del "matrimonio combinato" con l'albanese Aldo Kobuzi, Fatima "sottopose il futuro marito anche a un test di affidabilità religiosa, con un vero e proprio questionario". Lo ha spiegato Romanelli nel corso della requisitoria, facendo riferimento a dei documenti depositati nelle scorse settimane. Oltre a descrivere il rapporto tra Fatima e il marito "nato per via telematica e funzionale solo per partire a fare il Jihad", il procuratore agiounto ha chiarito anche la scelta della giovane "non fu certo facile, ma lei superò perplessità e dubbi anche grazie agli insegnamenti radicali della 'maestra' Haik Bushra".